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Le Tendinopatie

Claudio Maggi • ott 31, 2023

Quando i Nostri Tendini Ci Parlano

Se hai mai sentito un dolore persistente al gomito, al tallone o ad altre estremità, l’argomento che tratteremo in questo articolo potrebbe essere più familiare di quanto tu pensi.


Che cosa sono le tendinopatie?

Le tendinopatie sono come un grido di aiuto dai tendini, le robuste "corde" elastiche che collegano i muscoli alle ossa. 

Sono i grandi lavoratori nascosti che ci permettono di muoverci. 

Ma come tutti i lavoratori sempre operativi, anche loro possono stancarsi e chiedere ristoro.


Le tendinopatie possono comportare tanto un fastidio quanto un dolore lancinante e colpiscono i tendini in diversi modi. 

Ma non preoccuparti, sono come una mappa stradale per i fisioterapisti, indicando cosa potrebbe non andare nel tuo corpo!


I Tipi di Tendinopatie

Tendinopatia Generica

Questo è un allarme lanciato da un tendine che è stanco e irritato. Potrebbe essere il tendine del gomito, il tendine d'Achille o altri.

Strappo del Tendine

Pensate a un elastico che si spezza. Può essere un piccolo strappo o una rottura completa.

Tendinopatia Rotulea o Achillea

Sono dolori specifici ai tendini della rotula (ginocchio) o d'Achille (tallone).

Tendinopatia dei Peronieri

Un dolore specifico ai tendini laterali della gamba.

Tendinopatia del Gomito Mediale o Laterale famoso anche come gomito del tennista o gomito del golfista

Tendinopatie Calcifiche

Queste sono un po' speciali, con calcificazioni che possono irritare il tendine.

A proposito delle aree colpite, le tendinopatie amano le zone molto usate come il tendine d'Achille, il gomito, la spalla (tendinopatia del sovraspinato) e il tendine rotuleo.


Come Possiamo Aiutarvi?

Diagnosi: A volte non è nemmeno necessaria un'immagine. Basta un tocco esperto per capire cosa non va.

Terapia: Da terapie manuali a tecniche all'avanguardia, creiamo il trattamento personalizzato più idoneo ad alleviare il dolore e supportare la guarigione.

Esercizi e Riabilitazione: Sì, nella misura più adeguata per non stressare ulteriormente il tendine sofferente ma al momento giusto stimolarlo per renderlo più forte.


Se hai bisogno di supporto nella gestione di questo problema non esitare a contattarci. 

Gestire le conseguenze delle tendinopatie è una competenza appresa negli anni e affrontata con le metodologie più all’avanguardia qui al Centro Fisioterapico Fiorentino.



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Autore: Centro Fisioterapico Fiorentino 29 mag, 2024
L'utilizzo delle onde d'urto focali nel campo fisioterapico offre numerosi vantaggi e benefici che ne fanno una terapia efficace per diverse condizioni, tra cui le calcificazioni. Una delle principali caratteristiche positive delle onde d'urto è la loro non invasività, che significa che non è necessario sottoporsi a procedure chirurgiche o invasive per ricevere il trattamento. Questo riduce notevolmente i rischi e le complicazioni associate all'intervento chirurgico tradizionale. Inoltre, le onde d'urto focali hanno dimostrato di essere un metodo sicuro ed efficace nel trattamento delle calcificazioni. Studi scientifici hanno riportato risultati positivi nel ridurre le dimensioni e migliorare i sintomi associati alle calcificazioni, come il dolore e la limitazione dei movimenti . Ciò significa che le onde d'urto focali possono fornire un sollievo rapido e duraturo ai pazienti affetti da questa condizione. Un altro vantaggio delle onde d'urto focali è la loro capacità di stimolare il processo di guarigione naturale del corpo . Le onde d'urto favoriscono la circolazione sanguigna nella zona interessata, aumentando l'apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti danneggiati. Ciò può accelerare il processo di riparazione e rigenerazione, contribuendo alla guarigione delle calcificazioni. Infine, l'utilizzo delle onde d'urto è generalmente ben tollerato dai pazienti e non richiede lunghi periodi di recupero. La maggior parte dei trattamenti può essere eseguita in ambulatorio, consentendo ai pazienti di tornare alle loro attività quotidiane senza interruzioni significative. In conclusione, l'utilizzo delle onde d'urto focali nel trattamento delle calcificazioni offre diversi vantaggi e benefici, tra cui la non invasività, l'efficacia nel ridurre le dimensioni e i sintomi associati alle calcificazioni, la stimolazione del processo di guarigione naturale del corpo e la rapida ripresa dei pazienti. Questa terapia rappresenta quindi un'opzione promettente per coloro che soffrono di questa condizione dolorosa.
Autore: Centro Fisioterapico Fiorentino 22 mag, 2024
Le onde d'urto focali sono una terapia non invasiva che viene utilizzata nel trattamento delle calcificazioni . Queste onde sono generate da un'apparecchiatura e vengono trasmesse al corpo attraverso una sonda applicata sulla zona interessata. Durante il trattamento, le onde d'urto agiscono sulle calcificazioni con forza e intensità controllate , inducendo la rottura dei depositi di calcio. L'effetto delle onde d'urto focali sulle calcificazioni è dovuto a diversi meccanismi. Innanzitutto, le onde d'urto generano una pressione che causa microtraumi all'interno delle calcificazioni stesse. Questi microtraumi stimolano il processo di riassorbimento delle calcificazioni da parte del corpo , favorendo la loro riduzione e eliminazione. Inoltre, le onde d'urto migliorano la circolazione sanguigna nella zona trattata. Questo aumento del flusso sanguigno favorisce l'apporto di sostanze nutritive e ossigeno ai tessuti circostanti, promuovendo così la guarigione e il recupero . Le onde d'urto focali nel trattamento delle calcificazioni sono state ampiamente studiate e hanno dimostrato risultati positivi in numerosi casi. Tuttavia, è importante sottolineare che questa terapia può non essere adatta a tutti i pazienti. Prima di sottoporsi alla terapia a onde d'urto, è fondamentale consultare un medico specialista che valuterà la situazione specifica del paziente e ne determinerà l'idoneità al trattamento. Le onde d'urto focali rappresentano una valida opzione terapeutica per il trattamento delle calcificazioni. La loro azione mirata sulle calcificazioni stesse e i benefici che apportano alla circolazione sanguigna sono elementi chiave per il successo della terapia. Campi d’applicazione delle onde d’urto focali Le onde d'urto focali hanno diverse applicazioni in ambito riabilitativo e sono state utilizzate con successo in vari trattamenti. Una delle principali applicazioni delle onde d'urto è nel trattamento delle calcificazioni. Questa terapia è particolarmente efficace nel caso di calcificazioni tendinee , come la tendinopatia del sovraspinato , le problematiche del tendine di Achille e gli speroni calcaneali . Le onde d'urto focali vengono indirizzate (focalizzate appunto) verso l'area interessata e agiscono per frammentare le calcificazioni, rendendole più facili da riassorbire dal corpo. Oltre alle calcificazioni, le onde d'urto sono state impiegate anche nel trattamento di patologie muscolo-scheletriche come l' epicondilite laterale (gomito del tennista) , la fascite plantare e le tendinopatie del tendine rotuleo . L'utilizzo delle onde d'urto focali nel campo riabilitativo offre diversi vantaggi , tra cui una procedura non invasiva , un recupero più rapido rispetto a interventi chirurgici tradizionali e un minor rischio di complicanze. Tuttavia, prima di sottoporsi a una terapia a onde d'urto, è importante prendere in considerazione alcuni aspetti, come le controindicazioni specifiche e consultare un medico specialista per valutare la fattibilità e l'efficacia del trattamento nel proprio caso specifico.
Autore: Centro Fisioterapico Fiorentino 15 mag, 2024
Le calcificazioni possono essere un problema doloroso e limitante per molti pazienti, ma la terapia a onde d'urto focali offre una soluzione efficace. In questo e nei prossimi articoli esploreremo come funzionano le onde d'urto focali nel trattamento delle calcificazioni, le principali applicazioni di questa terapia e i vantaggi e benefici che può offrire. Analizzeremo anche i risultati scientifici e le testimonianze di successo nel trattamento delle calcificazioni, oltre a fornire alcune importanti considerazioni da tenere presenti prima di sottoporsi a questa terapia. Scopriamo insieme cosa c'è da sapere sulla terapia a onde d'urto focali per le calcificazioni. Cos'è la terapia a onde d'urto focali? La terapia a onde d'urto focali è una tecnica non invasiva che viene utilizzata in riabilitazione per trattare una serie di patologie, tra cui le calcificazioni. Le onde d'urto focali sono impulsi acustici ad alta energia che vengono generati da un'apparecchiatura specifica e indirizzati verso l'area da trattare. Questi impulsi stimolano la rigenerazione dei tessuti danneggiati , promuovendo la guarigione e riducendo l'infiammazione. Nel caso delle calcificazioni, le onde d'urto focali possono frammentare i depositi di calcio e favorire il loro riassorbimento da parte del corpo . La terapia a onde d'urto focali è considerata una valida alternativa ai trattamenti chirurgici tradizionali , poiché non richiede incisioni o anestesia generale.  Inoltre, presenta numerosi vantaggi, come una minore probabilità di complicazioni post-operatorie e un recupero più rapido. Prima di sottoporsi a questa terapia è importante prendere in considerazione alcuni fattori importanti, come lo stato di salute generale del paziente, la gravità della condizione da trattare e le eventuali controindicazioni. È fondamentale consultare uno specialista qualificato che possa valutare attentamente il caso specifico e fornire le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole. La terapia a onde d'urto focali può offrire risultati scientificamente provati e testimonianze di successo nel trattamento delle calcificazioni, ma è sempre consigliabile fare una valutazione individuale prima di intraprendere questo tipo di terapia.
Autore: Centro Fisioterapico Fiorentino 27 mar, 2024
In questo articolo proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta della respirazione e dei suoi segreti. Se non hai letto l'articolo precedente clicca qui .
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